Il 14 giugno 2008 si celebra la giornata mondiale del donatore di sangue. La donazione regolare rende il sangue disponibile per le esigenze di tutti i malati che hanno bisogno di trasfusioni. In Italia, secondo l’ultimo rapporto dell’Istituto superiore di sanità, l’autosufficienza di sangue è stata virtualmente raggiunta, ma c’è una distribuzione disomogenea tra le regioni, per cui non tutte sono autosufficienti.

Non è stata invece raggiunta la sufficienza di plasma. L’estate è il periodo più critico perchè aumentano le richieste di sangue, non sempre controbilanciate dalle offerte. I requisiti necessari per diventare donatori di sangue sono: avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni; essere in buone condizioni fisiche generali (in particolare, non avere gravi malattie infettive come l’epatite virale o l’Aids); non pesare meno di 50 chilogrammi. Il prelievo, effettuato con materiale sterile e monouso da infermieri o medici preparati, dura circa 10 minuti e si effettua a intervalli non inferiori a 90 giorni. Gli uomini possono donare quattro volte l’anno, le donne in età fertile due volte l’anno. I lavoratori dipendenti hanno diritto ad astenersi dal lavoro (a pari retribuzione) per l’intera giornata lavorativa in cui effettuano la donazione. Per informazioni su come donare il sangue si può contattare il sito www.wbdd.org, che contiene moltissimi link utili.