Già dallo scorso maggio è all’esame il testo di modifica della disciplina sul divorzio: uno dei temi oggetto di revisione è la durata del periodo di separazione ininterrotta necessario per ottenere lo scioglimento definitivo del vincolo coniugale, che potrebbe diminuire a un anno o a due anni, in presenza di figli minori. Oltre a questo, il testo in esame andrebbe a colpire anche il regime della comunione dei beni tra coniugi: il momento della sua cessazione verrebbe quindi anticipato alla prima udienza del processo di separazione, ovvero quella in cui i coniugi vengono autorizzati a vivere separati. Ad oggi, però, la Camera dei Deputati non ha inviato un testo definitivo al Senato e non ha previsto una disciplina transitoria da applicare alle separazioni in atto. Sul fronte della riforma della disciplina del condominio degli edifici, prosegue intensamente l’attività della stessa Camera dei Deputati sul testo già licenziato sul Senato: sono stati più di una decina gli interventi fissati al 2012, di cui l’ultimo a fine giugno, ma data la complessità e l’entità della riforma, questa non può ancora dirsi giunta alle battute conclusive.