Polizza INFORTUNI per Medici
Polizza di Responsabilità civile Professionale per Dipendente con Extramoenia Richiedi un PreventivoTorna all'Area MedicaÈ possibile personalizzare la copertura con garanzie opzionali e somme assicurate diverse, in base alle specifiche esigenze ed al budget di spesa a disposizione, per garantire tranquillità economica e protezione in caso di evento avverso.
Polizza infortuni: a chi è rivolta?
Ad ogni Medico libero professionista che svolge in proprio la professione e assume su di sé il rischio che un infortunio possa comportare una sospensione dell’attività professionale e pertanto una conseguente sospensione della normale produzione di reddito. Tale rischio si aggiunge al rischio professionale del medico.
La polizza infortuni: i vantaggi
Stipulare una polizza infortuni che corrisponde una somma di denaro per le ipotesi di invalidità permanente o morte conseguenti da infortunio è una scelta intelligente che volge a conservare il proprio tenore di vita e ad indennizzare delle spese impreviste in caso di evento occorso durante lo svolgimento dell’attività professionale o nella vita privata.
In particolare per il medico sono considerati:
- massimali molto elevati per le garanzie morte ed invalidità permanente
- clausole speciali con supervalutazione delle invalidità riguardanti gli arti ed applicazione della tabella Inail
- diarie in caso di inabilità temporanea, gessatura, ricovero e convalescenza
- rimborsi spesa per prestazioni mediche e fisioterapiche, ticket per esami diagnostici e visite specialistiche, presidi ortopedici, medicinali ecc. conseguenti all’infortunio
- garanzie specifiche in caso di Invalidità Permanente da malattia, ricoveri e convalescenze per malattia con o senza intervento chirurgico
Il costo di alcune garanzie di polizza è soggetto a benefici fiscali, pertanto rientra nelle spese detraibili.
Inoltre rientrano in copertura anche eventi che normalmente non sono considerati infortuni come:
- Asfissia, Assideramento, Congelamento;
- Avvelenamento e lesioni prodotte dall’assorbimento di bevande o sostanze in genere;
F.A.Q.
Domande Frequenti
FAQ
Le assicurazioni di tutela legale, principalmente quelle che investono fortemente sull’assistenza nelle fasi stragiudiziali, si rivelano soluzioni alternative al percorso lungo e tortuoso della giustizia tradizionale e hanno un importante ruolo sociale poiché riescono ad evitare di intasare ulteriormente i tribunali risolvendo il contenzioso in modo bonario e in tempi rapidi, fuori dalle aule di giustizia.
Le coperture di tutela legale rappresentano un valido mezzo di parificazione delle opportunità di difesa tra soggetti che hanno potenzialità economiche diseguali perché permettono a tutti di avere la possibilità di far valere i propri diritti e di garantirsi un equo accesso alla tutela dei propri interessi, prevenendo possibili atteggiamenti prevaricatori e giochi di forza tra le parti.
La polizza fino alla concorrenza del massimale prescelto, copre le spese che il medico dovrà affrontare, per: onorari per l’intervento di un legale di sua fiducia, liberamente scelto; parcelle per l’intervento del perito/consulente tecnico d’ufficio e/o di parte; spese liquidate a favore di controparte in caso di soccombenza; conseguenti ad una transazione autorizzata dalla Società; per accertamenti su soggetti, proprietà, modalità e dinamica dei sinistri, indagini per la ricerca di prove a difesa.
Gli inquadramenti tipici che normalmente vengono richiesti da un Medico sono i seguenti.
- Libero professionista nel proprio studio privato con rapporto contrattuale col paziente.
- Libero professionista nella Struttura Sanitaria (pubblica o privata) con rapporto contrattuale col paziente.
- Libero professionista nella Struttura Sanitaria (pubblica o privata) con rapporto extra-contrattuale col paziente. In tal caso è bastevole una polizza per la sola colpa grave.
- Convenzionato col SSN in qualità di medico di base, pediatra di libera scelta, di continuità assistenziale (ex guardia medica), specialista ambulatoriale.
- Medico Dipendente del SSN con intramoenia o con extramoenia.
- Medico Dipendente di struttura sanitaria privata.
No, gli interventi antisismici possono essere effettuati su tutte le unità abitative. L’unico requisito è che esse si trovino nelle zone sismiche 1, 2 e 3.
La polizza di tutela legale solleva il cliente dall’onere economico derivante da un’eventuale causa legale da cui si deve difendere o che intende promuovere contro terzi.
Con la retroattività sono coperti gli errori posti in essere nel passato se hanno generato una richiesta di risarcimento o ogni altro atto idoneo a portare ad un addebito di responsabilità.
Il meccanismo della retroattività è tipico delle polizze in regime “Claims Made“. Tale regime copre i reclami fatti per la prima volta, quindi non già note, durante il periodo di assicurazione qualora vengano generati da prestazioni professionali svolte dall’assicurato nel passato proprio durante il periodo di retroattività. Pertanto se la polizza ha 10 anni di retroattività, col regime claims made sono coperte le prestazioni professionali svolte nei 10 anni precedenti alla stipula della polizza.
E’ la parte di danno risarcibile espressa in cifra fissa, che rimane a carico dell’assicurato.
Si differenzia dallo scoperto che è la parte di danno risarcibile, espressa in percentuale, che rimane a carico dell’assicurato.
Questo concetto presuppone la concomitanza di due polizze diverse che coprono i medesimi rischi. La contemporaneitа delle coperture si verifica in due casi, il più frequente quando il medico stipula una polizza ed in concomitanza anche la struttura sanitaria dove il medico presta la propria professione, stipula una polizza per i medesimi rischi.
Oppure quando lo stesso medico stipuli due polizze, questo può capitare quando le due polizze coprono due ambiti di rischi diversi (esempio la medicina generale una e la medicina estetica l’altra) ma per determinate attivitа sono sovrapponibili.
Se una delle due polizze ha la clausola che la copertura va a secondo rischio in presenza di altre polizze allora questa interverrà solo dopo l’esaurimento del massimale della polizza a primo rischio.
I commi 9 e 10 dell’art,119 del DL Rilancio affermano che la detrazione compete su un massimo di n.2 unità immobiliari fermo restando il riconoscimento della detrazione per gli interventi sulle parti comuni. Ovviamente gli immobili sui quali sono effettuati gli interventi devono essere detenuti al di fuori dell’attività d’impresa e di lavoro autonomo.
Il cambio di inquadramento in corso di polizza è possibile ma va dichiarato immediatamente. Tale comunicazione è necessaria in quanto l’assicurazione deve essere informata del reale rischio che va a coprire.
Si può scegliere di assicurare uno o più veicoli aziendali, di qualsiasi tipologia, garantendo la copertura del proprietario, del conducente e dei trasportati. In alternativa si può assicurare un singolo soggetto o più persone (ad esempio gli addetti dell’impresa), garantendo tale soggetto quando è alla guida di qualsiasi veicolo e inoltre il proprietario e i trasportati del mezzo stesso.
In questo caso l’importo corrispondente alla detrazione spettante si trasforma in un credito d’imposta in capo al cessionario che a sua volta potrà cederlo ad altri soggetti. Quindi non vi è alcuna limitazione sui soggetti cessionari della detrazione
Si, anche se non viene realizzato nessun intervento trainante (cappotto termico o sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale) sull’edificio condominiale, purché la sostituzione dei serramenti determini il miglioramento delle due classi energetiche ovvero, se non possibile, il passaggio alla classe energetica più alta.
Sì, rientrano nel Superbonus anche gli interventi di demolizione e ricostruzione dell’edificio di cui al comma 1 lettera d) dell’articolo 3 del Dpr n. 380/2001.
La polizza consente di accedere all’esclusivo servizio di consulenza legale telefonica tramite numero verde, per avere un primo confronto diretto con un Legale esperto nell’ambito delle materie in copertura. Di fronte a un imprevisto di natura legale che coinvolga il medico assicurato, il parere qualificato di un Avvocato risulta indispensabile per capire immediatamente come affrontare la situazione, quale sia la normativa vigente in materia, conoscere i propri diritti e ricevere un consiglio professionale su eventuali misure cautelari da adottare.
Con l’entrata in vigore della legge n. 41/2016 che introduce nel Codice Penale i reati di Omicidio stradale (art. 589 bis) e Lesioni Personali stradali gravi e gravissime (art.590 bis), diventa ancora più importante viaggiare tutelati e garantirsi un’adeguata copertura assicurativa in ambito penale.
Le nuove disposizioni hanno inasprito pesantemente le pene collegate a comportamenti pericolosi posti in essere alla guida di veicoli a motore, con un importante aumento degli anni di reclusione connessi a tali violazioni e il rischio di revoca della patente fino a trent’anni.
Molti credono che l’elevato rischio di finire in carcere sia correlato solamente alla giuda in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, mentre la nuova normativa prevede la reclusione fino a 10 anni in caso di omicidio stradale anche per altre gravi infrazioni, quali il passaggio con semaforo rosso, un sorpasso pericoloso, la circolazione contromano o un eccesso di velocità di oltre 50 km/h rispetto a quanto consentito.
Le nuove norme rendono fondamentale l’inclusione di una copertura di tutela legale nella polizza auto, per difendersi da un’imputazione per omicidio stradale e lesioni personali stradali, o altri procedimenti penali, sapendo di poter contare su Professionisti specializzati e altamente qualificati, come Avvocati esperti che possano organizzare al meglio la difesa dell’imputato o Consulenti Tecnici specializzati che, grazie ad una accurata perizia, siano in grado di ricostruire la dinamica dell’incidente e a provare, ad esempio, che non vi è colpa oppure che vi è un concorso di colpa, con la conseguente possibile riduzione della pene.
Le polizze di responsabilità civile professionale coprono anche la tutela legale fino ad un quarto del massimale della copertura rc ed anche in eccedenza ad esso. Tale copertura deriva dall’articolo 1917 del codice civile che dispone che le spese per resistere all’azione del danneggiato contro un assicurato sono di competenza della Compagnia di assicurazioni fino a 1/4 del massimale.
Tuttavia questo tipo di tutela legale è solo parziale. In particolare nel penale tale tutela legale non troverà mai applicazione in quanto il Medico che si presenta al Pubblico Ministero dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia potrà essere accompagnato solo da un avvocato ed un perito da lui chiamati e da lui pagati.
Per una tutela completa essite la polizza di tutela legale
Rappresenta la somma assicurata specificata in polizza e rappresenta il limite massimo di risarcimento a carico della compagnia assicuratrice.
Può essere definito per anno assicurativo o per sinistro: nel primo caso rappresenta il limite di risarcimento indipendentemente dal numero delle richieste di risarcimento danni prestante all’assicurato nell’annualità assicurativa; nel secondo caso rappresenta il risarcimento massimo per ogni sinistro= richiesta di risarcimento danni.
Con riferimento al visto di conformità relativo al bonus si tratta di “visto leggero”; nel caso siano stati effettuati gli interventi previsti dal DL Rilancio che consentono di fruire della detrazione del 110% ai fini dell’opzione per la cessione o per lo sconto in fattura, il contribuente deve richiedere il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta.
Sì, se l’intervento è effettuato congiuntamente ad uno degli interventi trainanti effettuati dal condominio, si certifica il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio e le finestre comprensive di infissi possiedono le caratteristiche di trasmittanza termica indicate nel decreto 19 febbraio 2007.