-11% di contravvenzioni elevate dalla Polizia Stradale da gennaio ad agosto 2012. Scorrendo i dati riportati dalla Polizia Stradale al 31/08/2012, messi in relazione con lo stesso periodo dell’anno precedente, ci si accorge immediatamente di come la crisi si sia fatta sentire anche sull’ammontare delle sanzioni inflitte agli automobilisti italiani.

Dall’1 gennaio al 31 agosto 2012, infatti, le infrazioni complessive accertate sono state poco meno di un milione e mezzo (1.470.706 per la precisione), quasi 200 mila in meno rispetto alle 1.649.382 registrate nello stesso periodo del 2011. Tale trend è confermato anche dal numero totale di punti decurtati agli automobilisti: si è passati dai quasi due milioni di punti (1.990.832 per l’esattezza) persi nel 2011, a 1.653.710.

Entrambe le diminuzioni, rispettivamente del 10,8% e del 16,9%, sono dovute a un mix di fattori eterogenei. In primis l’aumento del prezzo della benzina e il conseguente minor utilizzo, per quanto possibile, dell’auto; più in generale, la contrazione dei consumi da parte degli italiani, sintomo di una ridotta disponibilità di denaro, fa sì che anche una semplice contravvenzione rappresenti un duro colpo per le finanze familiari, aumentando di conseguenza l’attenzione e la prudenza dei cittadini alla guida.

Continuando l’analisi nel dettaglio delle cifre della Polstrada, notiamo come sia cresciuto il numero di pattuglie impiegate sulla rete stradale e autostradale, 353.850 contro 345.255. E’ sempre più alto il dispiego di Forze di Polizia per la salvaguardia delle strade della Penisola.

Vengono elencate inoltre le distinte violazioni al Codice della Strada registrate, tutte contraddistinte da trend in diminuzione.

In particolare, le infrazioni per guida sotto l’influenza dell’alcool sono scese da 17.911 nel 2011 a 16.154 nel 2012, mentre quelle registrate per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti sono passate dalle 1.412 unità dell’anno scorso, alle 1.026 di quest’anno. Le sanzioni elevate per velocità pericolosa passano da 37.123 (2011) a 31.623 (2012), quelle per eccesso di velocità sono di poco superiori alle 500 mila, in deciso calo rispetto alle 622.890 violazioni del 2011. In discesa anche il numero totale di patenti ritirate: nel periodo di riferimento di quest’anno si sono registrati 36.445 ritiri contro i 39.361 del 2011. L’unico dato in controtendenza è rappresentato dalle carte di circolazione confiscate, salite da 28.922 (2011) a 31.091 (2012).

La serie storica, raccolta dal 1 settembre 2004, è disponibile collegandosi al sito della Polizia Stradale: http://www.poliziadistato.it/index.php/pds/stradale/archivio

 

Sta proseguendo l’iter di approvazione della riforma del codice della strada.

Le novità più importanti inserite hanno per oggetto le sanzioni: è prevista una loro riduzione del 20% se il pagamento avviene entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica; questo può essere effettuato anche a mezzo Pos ed è possibile ricevere via posta elettronica certificata (Pec) la notifica dell’infrazione, con il fine di diminuire sensibilmente i tempi necessari per l’espletamento delle procedure.

Vengono inasprite invece le sanzioni derivanti dall’omicidio colposo: la revoca della patente avrà durata 5 anni elevati a 15 nel caso in cui il reato sia stato commesso con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l (stato di ebbrezza) o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti/psicotrope.

Nuove indicazioni sono state inserite anche per ciò che riguarda gli autocaravan e i veicoli a bilanciamento assistito (segway).