L’osservatorio CRIF sui furti di identità e le frodi creditizie ha rilevato nel solo primo semestre 2014 oltre 9.000 casi di frode perpetrati acquisendo in modo fraudolento dati personali e finanziari di ignari cittadini italiani. Nello specifico, le frodi creditizie – ovvero quegli atti criminali che si realizzano mediante furto di identità e il successivo utilizzo illecito dei dati personali e finanziari altrui per ottenere credito o acquisire beni con l’intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e non pagare il bene – pesano sempre in maniera significativa sul credito al consumo, con un aumento dell’importo medio del 7%.

Chi sono le persone più colpite?

L’analisi della distribuzione delle frodi per sesso delle vittime evidenzia che in 6 casi su 10 si tratta di uomini. I più colpiti sono gli under 40, ma vi è un forte incremento di casi fra gli ultra sessantenni (+27% rispetto al 2013).

Cosa si acquista con i finanziamenti ottenuti con il furto d’identità?

Oltre la metà dei prodotti acquistati attraverso un finanziamento ottenuto fraudolentemente è costituita da elettrodomestici o oggetti di elettronica, informatica e telefonia. Mantengono una quota significativa anche il comparto auto-moto (6,0%) e quello dell’arredamento (5,4%).

Quando si scopre?

Solo nella metà dei casi la frode viene scoperta entro 12 mesi, mentre circa il 18% non viene alla luce prima di 3 anni, con inevitabili maggiori disagi per le vittime. Se la frode non viene scoperta con tempestività (ad esempio in seguito alle prime operazioni di sollecito di pagamento ricevute dal consumatore frodato) rimane nell’ombra molto a lungo, rendendo poi estremamente difficoltoso ricostruire il caso e ripristinare la reputazione creditizia della vittima. Più si allungano i tempi di scoperta e più scarse saranno anche le possibilità di individuare l’autore del crimine.

Come difendersi dai furti di identità?

Per una efficace prevenzione dai furti di identità prima di tutto è indispensabile alzare il livello di allerta. Il Ministero della Difesa ha elencato una serie di accorgimenti utili, che vi riportiamo di seguito:

  • fornire i dati solo a società conosciute e verificare che il sito web sia davvero quello della società (fingere siti di banche o altri servizi, purtroppo, non è così difficile);
  • usare tutti gli strumenti di sicurezza disponibili: password, connessioni cifrate (quelle che iniziano con https davanti all’indirizzo), doppie verifiche, come l’invio di un codice di conferma sul proprio telefono;
  • leggere le informative sul trattamento dei dati per sapere come revocare l’autorizzazione e per evitare che vengano condivisi con società terze;
  • fare attenzione a ciò che pubblichiamo online: un potenziale ladro di identità cercherà tutti i nostri profili e le informazioni che abbiamo messo online, non si limiterà a un solo sito; più condividiamo informazioni più facilitiamo il lavoro di chi vuole rubarci l’identità; ad esempio, la condivisione di una foto di un animale domestico cui si è particolarmente affezionati e il cui nome viene utilizzato come password della casella di posta elettronica personale rischia di fare un grande regalo ai malintenzionati. Inoltre, le informazioni contenute nei profili pubblici possono essere usate anche per preparare esche perfette per tendere una trappola: è il meccanismo che sta alla base del phishing e delle altre truffe perpetrate via email.
  • mantenere sempre aggiornati il sistema operativo, l’antivirus, i programmi e le applicazioni, non solo sul computer ma anche su tablet e smartphone;
  • controllare spesso il proprio conto corrente per rendersi conto il prima possibile di eventuali anomalie, come pagamenti non riconosciuti, e contattare subito la propria banca.

Difesa Web: la migliore risposta contro i furti d’identità

Per difenderti da questi rischi D.A.S. ha creato Difesa Web, un prodotto conveniente e innovativo che ti protegge dai numerosi rischi corri che ogni giorno, anche inconsapevolmente, quando sei davanti al tuo pc o al tuo tablet.

DifesaWeb, comprende il servizio SICURNET® di CRIF che ti consente di verificare, individuare e prevenire possibili furti d’identità o usi fraudolenti dei tuoi dati personali monitorandoli costantemente presso i siti web (es. social network o piattaforme che richiedono il loro inserimento) e avvisandoti con degli alert per consentirti di intervenire tempestivamente qualora l’uso non sia stato da te autorizzato. Se l’utilizzo dei dati si rivelasse illegittimo, ti è garantita una prima assistenza tecnica per fornirti  indicazioni e consigli su come comportarti.

DAS interviene in caso di furto d’identità o utilizzo illecito dei tuoi dati con garanzie specifiche di tutela legale per far valere le tue ragioni: copre le spese legali nel corso di un eventuale procedimento penale a tuo carico; ti assiste per predisporre una denuncia/querela agli organi di polizia e per la ricerca di prove a tua difesa; ti offre assistenza davanti all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari e per ripristinare la tua onorabilità (ad esempio, per la cancellazione dal registro dei protesti).